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Pubblicato il 21 Luglio 2022

Il «peso» della carità sul «Messaggero di sant’Antonio»

In segno di gratitudine per aver salvato suo figlio, una madre donò al Santo tanto frumento quanto pesava il piccolo. Un antico gesto di carità, che continua oggi nel «Pane dei poveri»

Da uno dei miracoli di sant’Antonio, quello con cui riportò in vita il piccolo Tommasino, un bimbo di 20 mesi affogato in un mastello d’acqua, nacque l’antica tradizione del pondus pueri (il peso del bambino), che è stata all’origine del «Pane dei poveri», un’opera di solidarietà che continua ancora oggi, a sostegno dei più fragili.

A raccontare come dal miracolo narrato nella Rigaldina, una biografia del Santo scritta nel 1293, nacque questa tradizione di solidarietà e come quest’opera antoniana si sviluppò nei secoli è questo mese il «Messaggero di sant’Antonio» nell’articolo Il «peso» della carità di Sabina Fadel.

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Photo credit ©Archivio Messaggero di sant’Antonio - Inizi del '900, distribuzione presso il Santuario S. Antonio dell'Arcella del “pane dei poveri”. Foto storica