Il cammino di sant'Antonio

Una particolare espressione della devozione verso sant’Antonio è il Cammino di sant’Antonio, denominato “L’ultimo cammino”, un percorso di 25 km tra Camposampiero e Padova che ripercorre appunto l’ultimo viaggio del Santo, avvenuto il 13 giugno del 1231, il giorno della sua morte.

L’ultimo cammino

Quando infatti Antonio sentì che l’ora della morte era vicina chiese di essere portato da Camposampiero, dove si era ritirato a vita contemplativa, a Padova, dove desiderava morire. Spirò però nei pressi della città, in località Arcella, dove sorse successivamente un importante santuario.

Da secoli pellegrini e devoti del Santo, dopo aver ricevuto la benedizione e la credenziale dai frati di Camposampiero, affrontano il cammino per giungere prima alla chiesa di sant’Antonino dell'Arcella e infine alla Basilica.

Ogni anno poi, in prossimità della festa del 13 giugno (generalmente durante la tredicina) si propone un pellegrinaggio giovanile (ma aperto anche a tutti i pellegrini che lo desiderano) con un crescendo di adesioni da varie parti d'Italia.

Il tracciato è per la quasi totalità interamente pedonale e a conclusione i pellegrini ricevono presso la sacrestia della Basilica anche una cartula, un prezioso attestato/benedizione in latino, a firma del Rettore, che sancisce ufficialmente il compimento del pellegrinaggio.

Il lungo cammino

Esiste anche un altro cammino di sant’Antonio, il cosiddetto Lungo Cammino di sant’Antonio, nato nel 2010. Questo percorso si estende da Camposampiero oppure da Venezia sino al Santuario di La Verna (AR) e vuole essere la prosecuzione ideale per riappropriarsi sempre meglio dei passi e della vita itinerante di frate Antonio di Padova, “da Lisbona”.

Tutte le informazioni per organizzare uno di questi pellegrinaggi possono essere reperite al sito www.ilcamminodisantantonio.org gestito dai frati della Basilica.