TREDICINA 2025

Tredicesimo e ultimo video della Tredicina in preparazione alla Festa di sant'Antonio di Padova.

Questo episodio finale ci porta al termine della vita terrena di Sant'Antonio, durante la Quaresima del 1231. Già gravemente provato nella salute, Antonio si ritira nel piccolo convento di Camposampiero. Qui, in un momento di intensa preghiera e contemplazione, egli vive l'esperienza più significativa: l'incontro con il Bambino Gesù, che si manifesta a lui in una luce radiosa e si lascia stringere tra le sue braccia. Questo evento straordinario è testimoniato anche dal conte Tiso, benefattore dei frati.

Concludiamo con una preghiera a sant'Antonio
Caro sant’Antonio, che hai contemplato la luce di Cristo nel Bambino Gesù, guidaci alla vera trasformazione attraverso la preghiera e l’adorazione della Sua presenza divina nell’Eucaristia. Aiutaci ad ascoltarLo, a fidarci di Lui e a seguirLo, affinché anche noi possiamo essere trasfigurati nel Suo amore. Amen.

Questo episodio narra uno dei miracoli più celebri attribuiti a sant'Antonio: chiamato ad intervenire in una disputa familiare, Antonio si trova di fronte a un mercante che accusa ingiustamente la moglie di infedeltà, rifiutandosi di riconoscere il figlio. Con un gesto di preghiera, Antonio dà voce al neonato, che testimonia l'innocenza della madre, portando il padre al rimorso e la famiglia alla riconciliazione.

Concludiamo con una preghiera a sant'Antonio, chiedendo la sua guida per cercare la verità con amore, agire con cuore compassionevole e confidare nella sapienza di Dio che guida ogni nostro passo.

Questo episodio narra un evento drammatico e miracoloso avvenuto a Padova: l'ingiusta accusa di omicidio verso un uomo anziano e rispettato, sostenitore dei frati. Di fronte al dolore e all'incertezza, i confratelli si affidano a sant'Antonio.

Con una preghiera potente, Antonio invoca Dio e, di fronte al Podestà e a numerosi testimoni, ordina al defunto di tornare in vita per rivelare la verità. Il miracolo si compie: l'uomo assassinato si risveglia, dichiara l'innocenza dell'accusato e indica il vero colpevole, portando giustizia.

Concludiamo con una preghiera a sant'Antonio, chiedendo la sua intercessione per vivere con coraggio e fede, come strumenti del bene di fronte al male.

Il video si apre con il ricordo di una penitente che, anni prima a Montpellier, aveva rubato un'ostia consacrata per scopi impropri, e che Antonio aveva guidato con compassione al pentimento e alla fede sincera.

La riflessione di sant'Antonio prosegue rievocando un evento straordinario avvenuto a Rimini: il famoso miracolo della mula. Di fronte alla sfida di Bononillo che negava la presenza eucaristica, Antonio propose una prova: la mula affamata avrebbe scelto tra il fieno e l'adorazione dell'Ostia consacrata. La mula, con stupore di tutti, si inginocchiò davanti al Sacramento.

Concludiamo con una preghiera a sant'Antonio, chiedendo il suo aiuto per accostarci all'Eucaristia con profonda reverenza e devozione.

In questo episodio padre Mario racconta il complotto ordito dagli usurai per uccidere Antonio.

Irritati dalle sue parole, alcuni usurai decisero di tendergli un inganno: lo invitarono a pranzo, fingendo di voler ricevere un suo consiglio per poi avvelenarlo.
Antonio, guidato da un'intuizione divina, compie il segno della croce sul cibo, sventando il piano e uscendo illeso. I suoi assalitori si pentirono e implorano perdono.

Concludiamo con una preghiera a sant'Antonio, chiedendo la sua intercessione per confidare nella grazia di Dio.

In questo episodio, padre Mario ci racconta uno degli episodi più significativi della vita di sant’Antonio: la sua decisione di entrare nell’Ordine Francescano, ispirato dal martirio di cinque frati che aveva conosciuto e che erano stati uccisi in Marocco per aver predicato il Vangelo.

Tuttavia, una malattia e un naufragio lo condussero inaspettatamente sulle coste della Sicilia, rivelando un percorso diverso da quello immaginato.

Attraverso questa parabola, Antonio insegna che, come tralci uniti alla Vite, che è Cristo, siamo chiamati a rimanere in Lui per portare frutti duraturi. Ci esorta a non temere le "potature" che Dio opera nella nostra vita.

Preghiamo sant'Antonio, chiedendo la sua guida per rimanere uniti a Cristo e portare frutti di fede e amore.

In questo episodio, padre Mario ci racconta come sant'Antonio sviluppò uno dei suoi sermoni sulla Parabola del Fariseo e del Pubblicano, mettendo in netto contrasto l'arroganza del Fariseo e l'umiltà sincera del Pubblicano.

Un messaggio potente che ci ricorda come l'orgoglio ci isola dall'amore divino, mentre l'umiltà apre le porte alla misericordia di Dio.
Concludiamo con una preghiera a sant'Antonio, invocando il suo aiuto per coltivare un cuore umile e cercare Dio con sincerità.

In questo episodio, padre Mario Conte ci racconta di quando sant'Antonio ricevette dai suoi superiori il compito di comporre una serie di “Sermoni”.

Attraverso le Sue parole, il nostro amato Santo ci esorta a riconoscere e a usare con responsabilità i talenti che Dio ci ha affidato, mettendoli a frutto per il bene degli altri. Ci ricorda che ogni dono, anche il più piccolo, ha un valore immenso se usato con saggezza e fedeltà.

Padre Mario conclude con una preghiera a sant'Antonio, chiedendo la sua guida per valorizzare i nostri doni e portarli al servizio del prossimo e di Dio.

In questo episodio, vediamo sant'Antonio dedicarsi al servizio dei poveri e degli emarginati di Padova. Di fronte all'indifferenza dei ricchi, porta la Parola di Dio nel mercato, predicando con la parabola del Buon Samaritano sull'importanza di amare e aiutare il prossimo senza distinzioni.

La sua predicazione suscita una forte reazione nella folla, spingendo molti all'azione concreta. Un episodio straordinario coinvolge un fornaio avido, che grazie all'intervento di sant'Antonio e a un miracolo, scopre la vera ricchezza che deriva dal donare con amore.

In questo episodio, sant'Antonio affronta con forza il problema dell'usura e dell'avidità nella vivace Padova del XIII secolo. Attraverso le sue predicazioni nelle piazze e nei mercati, denuncia l'accumulo di ricchezze a scapito dei poveri e invita al pentimento.

La parabola del Ricco Stolto illustra il pericolo di concentrarsi sui beni materiali trascurando la propria anima e il vero tesoro che si trova in Dio. La storia di un ricco usuraio di nome Adolfo, indifferente alle parole del Santo, culmina in un evento miracoloso che scuote la coscienza della città e porta molti alla conversione.

Rivolgiamoci a sant'Antonio, chiedendo la sua guida per distaccarci dall'avidità, vivere con generosità e cercare i veri tesori del cielo.

In questo terzo episodio, sant'Antonio si rivolge agli studenti dell'Università di Padova, affrontando il tema delle divisioni familiari e della necessità della riconciliazione. Attraverso la parabola del Figliol Prodigo, parla di perdono e misericordia, sottolineando come le ferite nelle relazioni affliggano non solo gli uomini ma anche il cuore di Dio.

Un professore, toccato profondamente dal suo sermone, cerca consiglio da sant'Antonio per sanare una lunga distanza con sua figlia. L'incoraggiamento del Santo lo spinge a superare l'orgoglio e a cercare il perdono, portando alla guarigione e alla pace familiare.

Concludiamo con una preghiera a sant'Antonio, chiedendo la sua intercessione per le nostre relazioni spezzate, affinché possiamo vivere nell'amore e nella misericordia di Dio.

Nell'episodio di oggi, vediamo sant'Antonio compiere un gesto di grande umanità verso un povero. La sua reazione e le parole che seguono sono un potente insegnamento per tutta la città sull'importanza della carità e del servizio verso chi è nel bisogno.

In questo video, ci immergiamo nella Padova del XIII secolo, un'epoca di forti contrasti sociali. Mentre la ricchezza e la prosperità convivevano con profonde ingiustizie e disuguaglianze, i poveri erano oppressi, i debitori disperati e la vita nelle strade dei quartieri più umili era una lotta quotidiana per la sopravvivenza.

In questo contesto difficile, verso la fine del 1229, giunse a Padova Sant'Antonio. Ben presto, divenne un faro di speranza per i poveri e gli oppressi, predicando con forza la Parola di Dio, denunciando le ingiustizie e spronando tutti a vivere secondo la verità del Vangelo.

13 giorni, 13 brevi video per preparare il nostro cuore alla Festa del Santo il prossimo 13 giugno.

Ogni giorno, un passo accanto al caro sant’Antonio, per lasciarsi raggiungere da parole che nutrono l’anima e che ancora oggi parlano con forza, tenerezza e verità.

Dal 31 maggio al 12 giugno, un nuovo episodio ogni giorno.