Ascoltiamo
«Devo tutto quello che so ai giovani operai e contadini cui ho fatto scuola… Io ho insegnato loro soltanto a esprimersi, mentre loro mi hanno insegnato a vivere... Io non ero così e perciò non potrò mai dimenticare quel che ho avuto da loro».
(Don Lorenzo Milani)
Meditiamo
A volte incontriamo persone alle quali non daremmo alcun valore. Così povere e sgangherate ai nostri occhi che, ci pare, non possano meritare altro che un po’ di assistenza. Eppure don Milani ci manifesta il suo stupore grato constatando di aver imparato a vivere proprio dal povero! Tutti custodiamo in noi una preziosità impagabile, che è risorsa da condividere. Questo è speranza: saper riconoscere in ogni fratello e sorella, anche nei più piccoli e indifesi, la dignità di un dono. Tutti, con la propria vita, hanno qualcosa da “insegnare”, da donare agli altri.
Preghiamo
Signore, fa’ che il nostro agire sia orientato ad un’autentica condivisione della conoscenza, perché la cultura non sia un tesoro da trattenere egoisticamente, ma si trasformi in un prezioso dono per i fratelli e le sorelle, per portare a compimento la nostra umanità e giungere a una più profonda conoscenza di Te. Amen.
Riflettiamo
- La speranza è la virtù di chi ha occhi per vedere l’“impossibile”. So vedere nei miei fratelli e sorelle dei doni preziosi da accogliere?
- So condividere le mie risorse culturali, la mia preparazione, come forma di servizio e non come ricerca di prestigio?
- Ricordo di avere imparato qualcosa da persone a cui non avrei mai dato importanza?
Preghiera a sant'Antonio
O sant’Antonio, tu che hai impiegato il dono della tua intelligenza per predicare il Vangelo a tutti, donaci l’umiltà di essere discepoli che, reciprocamente, sanno annunciarsi con gioia le vie della vita e della speranza. Amen.