News

Pubblicato il 10 Novembre 2021

Cammino di S. Antonio, il 13 novembre la reliquia ex ossibus del Santo arriva dopo 153 km in Basilica portata dai pellegrini nell’ambito del «Progetto Antonio 20-22»

Ultime tappe a Volpago (10 nov.), Asolo (11 nov.), Camposampiero (12 nov.) e Padova (13 nov.). Il 13 partenza da Camposampiero alle 7.30, arrivo al Santo nel pomeriggio (messa h. 16)

Per gli 800 anni dalla svolta francescana del giovane frate Antonio, nel contesto del Progetto «Antonio20-22», una sua reliquia è tornata per le strade che videro il santo annunciatore della Buona Novella, caricata in uno speciale zaino e portata sulle spalle da Gemona a Sacile (5 tappe friulane, lo scorso ottobre), e dall’8 al 13 novembre da Sacile fino a Padova, dove arriverà sabato 13 novembre, sempre lungo il neonato tracciato nord del «Cammino di sant’Antonio» (il tratto da Gemona del Friuli a Camposampiero).

In questi giorni il cammino prosegue verso la destra Piave con le tappe di Volpago del Montello (mercoledì 10) e Asolo (giovedì 11), per poi puntare sulle mete «storiche» antoniane di Camposampiero (venerdì 12), Padova Santuario dell’Arcella e Padova Basilica di Sant’Antonio (sabato 13).

La staffetta di pellegrini è sempre diversa ogni mattina, composta in gran parte sul momento grazie al passaparola: una formula innovativa che reinventa il cammino e il pellegrinaggio e che ormai si avvicina a raggiungere la sua meta naturale, ovvero la Basilica del Santo di Padova.

Chi volesse partecipare è il benvenuto: può affiancarsi ai camminatori e promotori lungo la strada percorrendo insieme un tratto del Cammino di S. Antonio a propria discrezione.

L’iniziativa non è solo cammino: il programma prevede anche eventi religiosi e culturali che sono stati molto frequentati melle tappe toccate finora.

 

IL PROGRAMMA DELLE ULTIME 4 TAPPE

  • Mercoledì 10, dopo la partenza da Conegliano, nuova meta è Volpago del Montello, dove il pomeriggio è riservato ai momenti celebrativi religiosi (preghiera antoniana ore 18, cui segue la Messa delle 18.30) e la serata (ore 20.30) alla proiezione del docufilm A.D. 1221 il primo cammino di Antonio, in Salone Foresti.
  • I pellegrini in arrivo ad Asolo giovedì 11 (ore 16.30 ca.) alla Chiesa di Sant’Anna dei frati cappuccini potranno godere dell’accoglienza curata dal Comune, dal Festival del Viaggiatore e dalla Commissione intercomunale sui Sentieri degli Ezzelini, prima dei Vespri con testimonianza antoniana delle ore 18.30.
  • Venerdì 12 giornata molto ricca, con sosta (ore 11.00 ca.) a Castello di Godego al Sacello di San Pietro, lungo il Sentiero degli Ezzelini, per proseguire poi per Camposampiero dove le clarisse e i frati conventuali dei Santuari Antoniani hanno predisposto un momento processionale di preghiera (ore 17.00), mentre il Comune insieme alla Pro Loco propongono (ore 18.30) in teatro Ferrari la proiezione del docufilm A.D. 1221 il primo cammino di Antonio, con la presenza del regista Michele Carpinetti e l’introduzione di fra Paolo Floretta, coordinatore del progetto «Antonio 20-22». Alla giornata di Camposampiero parteciperà anche un gruppo di studenti del Corso di Laurea Magistrale in Scienze per il Paesaggio dell’Università di Padova, nel contesto del seminario “Il turismo dei cammini. Tra Romea Strata e Cammino di Sant'Antonio” in convenzione con il Centro Studi Antoniani, nell’ambito dell’insegnamento di Valorizzazione turistica e promozione del paesaggio guidato dalla professoressa Chiara Rabbiosi.
  • Chiude il programma sabato 13 con il tradizionale «ultimo cammino» di sant’Antonio da Camposampiero a Padova, cammino animato da fra Nicola Zuin, responsabile della Casa di spiritualità dei Santuari Antoniani. La sosta al Santuario di Sant’Antonio all’Arcella (ore 13.30) introdurrà i camminatori all’arrivo in Basilica di Sant’Antonio (ore 15 ca.), dove i presenti potranno usufruire della visita guidata del tempio antoniano a cura di fra Nicola Galiazzo della Pastorale dell’Arte al Santo, prima della Messa conclusiva delle ore 16.00.

 

Programma completo e aggiornamenti: www.antonio2022.org

Scarica la locandina in formato pdf da Sacile a Padova

Scarica la locandina in fromato pdf da Camposampiero a Padova

 

IL PROGETTO «ANTONIO 20-22»

Il programma veneto si colloca nel contesto del Progetto «Antonio 20-22» di valorizzazione degli ottocentenari antoniani del triennio: 1220 la vocazione francescana di Antonio, 1221 il suo naufragio in Italia e il primo incontro con san Francesco, 1222 il suo svelarsi al mondo come grande predicatore e santo.
«Antonio 20-22» è espressione dei Frati minori conventuali della Provincia Italiana di S. Antonio di Padova, voluto e ideato – insieme ai collaboratori laici – da alcune delle principali realtà della famiglia antoniana: la Basilica del Santo, il «Messaggero di sant’Antonio», l’Associazione Cammino di sant’Antonio, il Centro Francescano Giovani – Nord Italia, la Peregrinatio Antoniana.

«Antonio 20-22» è direttamente patrocinato dall’intera famiglia francescana che vive e prega nel nostro Paese, ovvero i frati (conventuali, minori, cappuccini e il Terzo ordine regolare, con l'Unione Conferenze dei Ministri Provinciali della Famiglia francescana d'Italia); le clarisse (Federazioni delle Clarisse in Italia); le suore francescane di vita attiva (MoReFra, il Movimento delle Religiose Francescane); i laici francescani (OFS d'Italia, Ordine francescano secolare).

Tutte queste realtà, e altre del territorio, hanno contribuito validamente all’organizzazione delle celebrazioni venete di novembre. Vanno ringraziate le parrocchie, le amministrazioni comunali, le pro loco, le associazioni, le fraternità francescane, le singole persone coinvolte, senza le quali il programma sopra indicato non sarebbe stato immaginabile.