Undicesima video-meditazione: "Il cuore dell’avaro. L’egoismo impoverisce l’uomo, riducendolo alla sola dimensione dell’avere. La generosità lo rende libero e ricco nello spirito"

Tredici martedì con sant'Antonio, 24 maggio 2022
A cura di p. Massimiliano Patassini

Ascoltiamo

«Durante il funerale di un uomo ricchissimo Antonio dichiarò che quel morto non andava sepolto in un luogo consacrato, perché il cadavere era privo di cuore. Alcuni chirurghi aprirono il petto alla salma, ma non vi trovarono il cuore, che fu rinvenuto nella cassaforte dove teneva il denaro.»

(Libro dei miracoli di sant'Antonio)

Meditiamo

Paradossalmente, possiedo veramente qualcosa nella misura in cui sono disposto a donarla. Quando cerco in tutti i modi di trattenere un bene per me, mi illudo che sia un mio possesso ma in realtà ne dipendo, perché devo continuamente investire energie per conservarlo e difenderlo. Chi vuol trattenere per sé la sua vita, la perde; chi invece la dona per amore, la trova, come un seme che muore per portare frutto. È la generosità del dono che mi rende libero davvero, che mi fa assomigliare al Padre, fonte e datore di ogni bene.

Preghiamo

Signore, donando la tua vita per amore ci hai mostrato la via per dare senso alla nostra esistenza: ti sei dato totalmente al Padre e a noi. Fa’ che impariamo da te, appassionaci con il tuo esempio e riempici con la grazia del tuo Santo Spirito.

Riflettiamo

  • Come vivo il mio rapporto con i beni, in particolare con il denaro? Sono dei mezzi o dei fini?
  • Nella mia vita, cosa non sono disposto a perdere? Che ostacoli pone questo alla mia crescita spirituale?
  • Quando ho vissuto l'esperienza liberante espressa dall'adagio "C'è più gioia nel dare che nel ricevere"?

Preghiera a sant'Antonio

Caro sant’Antonio, tu hai ricevuto dal Signore il dono di scrutare i cuori: fa’ che non ci chiudiamo nei nostri egoismi, ma ci apriamo alla generosità e all’amore per essere veri figli del Padre.