Ascoltiamo
«Amare Dio con tutto il cuore, con tutta l’intelligenza e con tutta la forza e amare il prossimo come se stesso vale più di tutti gli olocausti e i sacrifici ».
(Mc 12,33)
Meditiamo
Edith Stein, nata a Breslavia nel 1891 da famiglia ebrea, divenuta suora Carmelitana con il nome di Teresa Benedetta della Croce, consumò la sua vita nel campo di concentramento di Auschwitz nel 1942. Amò Dio con tutta l’intelligenza, fino a convertirsi al cristianesimo, senza mai rinnegare le sue radici ebraiche; lo amò con tutto il cuore, consacrando a lui la propria vita nel Carmelo, folgorata dalla figura di santa Teresa d’Avila; lo amò con tutta la vita, affidandosi fino alla fine alla croce di Cristo, unica speranza del mondo in un tempo di atrocità. E amò il prossimo come se stessa: non solo approfondì filosoficamente il tema dell’empatia, ma espresse concretamente tale capacità di “sentire dentro” di sé l’altra persona.
Preghiamo
Spirito Santo, tu mi dai una conoscenza divina che riempie tutta l’abilità e la capacità del mio intelletto; Tu mi infondi l’amore sino al limite di capienza della mia volontà, sommergendo la sostanza dell’anima mia con il torrente del piacere provocato dal tuo contatto. Amen.
Riflettiamo
- Ave, o croce, unica speranza”. Questo è l’ultimo messaggio scritto da Edith Stein, prima di morire nella camera a gas. Quale speranza riesci ad attingere dall’amore di Gesù in croce?
- «Empatia» è la parola che ha reso celebre Edith Stein. Hai avuto modo di sperimentare la preziosità di tale atteggiamento?
- L’incontro con l’altro, a volte scomodo e imprevisto, porta a una conoscenza nuova e più profonda di se stessi. Dall’incontro con quali persone ti senti maggiormente sfidato?
Preghiera a sant'Antonio
O sant’Antonio, padre dei poveri e consolatore degli afflitti, continua a essere anche oggi, nella nostra storia e nella nostra vita, ascoltatore compassionevole della voce dei poveri, della supplica degli ammalati, dell’invocazione degli smarriti. Amen.