Ascoltiamo
«Chiunque si farà piccolo come questo bambino, costui è il più grande nel regno dei cieli. E chi accoglierà un solo bambino come questo nel mio nome, accoglie me. Guardate di non disprezzare uno solo di questi piccoli, perché io vi dico che i loro angeli nei cieli vedono sempre la faccia del Padre mio che è nei cieli».
(Mt 18,4-5.10)
Meditiamo
Il profeta Isaia racconta il “sogno” di pace presente da sempre nel cuore di Dio. La Pace è dono di Dio ma anche impegno e responsabilità per ciascuno di noi. Dobbiamo prima di tutto costruirla nel nostro cuore, coltivando la nostra vita interiore, liberando la nostra mente da pensieri negativi. Poi siamo chiamati ad essere operatori di pace nelle nostre famiglie, con i vicini di casa, con i colleghi di lavoro. Infine, dobbiamo metterci in ginocchio per invocarla dal Signore per il mondo intero.
Preghiamo
Signore, fa’ di me uno strumento della tua pace: dove è odio, fa’ ch’io porti l’amore, dove è offesa, ch’io porti il perdono, dove è discordia ch’io porti la fede, dove è l’errore ch’io porti la Verità, dove è la disperazione ch’io porti la speranza. Dove è tristezza ch’io porti la gioia, dove sono le tenebre ch’io porti la luce.
Riflettiamo
- In mezzo a tanta e varia povertà di oggi, come mi sento interpellato/a? Mi sollecita o sono indifferente?
- Che cosa vivo e provo nel constatare e riconoscere la grande separazione tra pochi ricchi e la moltitudine dei poveri nelle società di oggi, ovunque?
- Quali sono i gesti di solidarietà e di carità che sono disposto/a a compiere, come segno della Carità di Cristo?
Preghiera a sant'Antonio
Caro sant’Antonio, amico e difensore dei poveri, con la tua vita e la tua preghiera ci indichi la via per camminare verso Dio: ispira e sostieni il bene e la carità per vivere ogni giorno e ogni momento alla sequela di Gesù, nostro Signore e Maestro. Amen.