Quarta video-meditazione: "Antonio e la sua intimità con il creato: sceglie come dimora un casetta su di un noce"

Tredici martedì con sant'Antonio, 6 aprile 2021
A cura di p. Fabio Turrisendo

Ascoltiamo

«L’opera del Signore è la creazione la quale, ben considerata, porta colui che la considera all’ammirazione del suo Creatore. Se c'è tanta bellezza nella creatura, quanta ce ne sarà nel creatore? La sapienza dell'artefice risplende nella materia».
(Sermoni di sant'Antonio) 

Meditiamo

Per Antonio, vero francescano, il creato è un libro che ci rimanda al suo autore. La bellezza della natura, la ricchezza della biodiversità, l’armonia degli ecosistemi, ci parlano della bontà del Creatore, ma ci fanno anche un appello: essere grati, rispettosi e custodi di quanto ci è stato donato, dall’ambiente in cui vivo al fratello che ho accanto. S. Antonio, che sapeva “pungere” i cuori, ci ottenga una “conversione ecologica” integrale, per passare dall’indifferenza verso l’inquinamento e l’iniquità all’urgenza di spenderci per il bene comune.

Preghiamo

Signore, insegnaci a contemplarti nella bellezza dell’universo, dove tutto ci parla di te. Donaci la grazia di sentirci intimamente uniti con tutto ciò che esiste. Dio d’amore, mostraci il nostro posto in questo mondo come strumenti del tuo affetto per tutti gli esseri di questa terra. (Papa Francesco, Laudato si’)

Riflettiamo

  • Antonio sul noce si sente più vicino al cielo. Quale aspetto della natura ti aiuta a elevarti e a lodare Dio?
  • Nell’ambiente naturale quale inquinamento ti addolora di più? E nell’«ambiente umano»?
  • Di chi o di che cosa, nella vita quotidiana, sai prenderti cura?

Preghiera a sant'Antonio

Sant’Antonio, prega per noi il Signore. Lui, che ci ha creati dal nulla, sappia ricreare in noi un cuore sensibile al grido della terra e al grido dei poveri e uno spirito coraggioso per praticare la giustizia.