Nona video-meditazione: "Autunno 1220: Antonio parte per il Marocco come missionario, ma si ammala"

Tredici martedì con sant'Antonio, 12 maggio 2020
A cura di p. Danilo Salezze

Ascoltiamo

«Avvenne che, Antonio partì alla volta delle terre dei Saraceni. Ma l’Altissimo si oppose ai suoi progetti e, colpendolo con grave malattia, lo afflisse duramente per tutto l’inverno. Vedendo di non poter condurre a compimento nulla di quanto si era proposto, per recuperare almeno la salute del corpo, fu costretto a tornare verso la terra nativa» (Assidua, 6).

Meditiamo

Presso Marrakech, una malattia tropicale ferma il sogno missionario di frate Antonio. Il Signore non lo vuole martire tra i musulmani! Perché donarsi alla vita, se poi Dio ti tratta così? È la crisi attraversata da tante persone che, a causa di incidenti, malattie, disabilità, vedono sfumare il futuro. Antonio, finora, ha servito Dio di iniziativa propria. Adesso, però, dovrà cambiare modo di servire, muovendosi agli ordini di un Altro. Così anche frate Antonio, il figlio del cavaliere del re, accettò di aspettare che una «carretta» del mare lo riportasse indietro. E partendo da «sconfitto», a zigzag nel Mediterraneo, frate Antonio approderà alla sua migliore stagione, quella che Qualcuno gli aveva preparato.

Preghiamo

O Dio, che hai pensato un compito per ognuno di noi, donaci di comprendere la tua volontà. Aiutaci a superare le incertezze e le delusioni, soprattutto quando fatichiamo a vedere, nella nostra vocazione, una nuova pagina di Salvezza. Amen.

Riflettiamo

  • Come reagisco spiritualmente di fronte ai cambiamenti di rotta verso i quali la vita mi porta non sempre secondo i miei desideri ed aspettative?
  • I miei progetti di vita, i miei sogni, cercano di misurarsi con il Vangelo e con le sue istanze di conversione continua al Progetto di Dio per me?
  • Mi impegno ad essere di sostengo e di conforto a quanti intorno a me soffrono e faticano nell’accettare la volontà di Dio su di loro?

Preghiera a sant'Antonio

O caro sant’Antonio, che conosci per averla patita, la sofferenza di quanti sono visitati da improvvisi mali ed ostacoli che paralizzano i loro progetti di vita, noi ti preghiamo per quanti intorno a noi si trovano in gravi ed improvvise tragedie personali per malattie, incidenti, violenze e ingiustizie. Intercedi per tutti un raggio di luce e di speranza che diradi la paura dei momenti più difficili, perché possano riconoscersi sempre quali figli amati e mai abbandonati. Per Cristo Signore Nostro. Amen.