Terza video-meditazione: "La malattia di san Francesco"

Tredici martedì con sant'Antonio, 2 aprile 2024
A cura di p. Maurizio Stedile

Ascoltiamo

«Poi, andato un po’ innanzi, si gettò a terra e pregava che, se fosse possibile, passasse da lui quell’ora. E diceva: “Abbà, Padre! Tutto è possibile a te, allontana da me questo calice! Però non ciò che io voglio, ma ciò che vuoi tu”».

(Mc 14,32-36)

Meditiamo

Francesco sperimentò la sua fragilità fin dalla giovinezza, quando preso dai vari malori dovette rinunciare alle sue spedizioni da crociato. Ma il tormento più grave per lui fu certamente la malattia degli occhi. Le cure alle quali poté ricorrere non gli fecero granché, data la povertà di mezzi della medicina di allora. L’aiuto più grande, per lui, era il suo Signore Gesù, che egli contemplava molto nelle sue sofferenze.

Preghiamo

Signore Gesù, che ti sei fatto simile a noi, che hai provato fino in fondo la nostra debolezza e sei stato obbediente fino alla morte e alla morte di croce, degnati di venire incontro a ciascuno di noi, perché nelle nostre croci non ci perdiamo d’animo, ma siamo sostenuti dal pensiero che tu ci sei vicino e ci sostieni. Amen.

Riflettiamo

  • Come mai il Signore, che è tanto buono, permette che noi soffriamo?
  • Come reagisci di fronte alle sofferenze che devi affrontare nella tua vita?
  • Riesci a sperimentare che nella preghiera il Signore ti dà forza per viverle nella volontà di Dio, come sacrificio a lui gradito, o chiedi solo di esserne liberato?

Preghiera a sant'Antonio

Sant’Antonio benedetto noi ricorriamo a te e nello spirito del Poverello ti chiediamo che anche a noi sia dato il distacco dalle cose di questo mondo e quella conformità a Cristo che fece di lui un altro Cristo. Amen