Prima video-meditazione: "I miracoli di sant'Antonio. E ora tocca a noi!"

Tredici martedì con sant'Antonio, 15 marzo 2022
A cura di p. Giancarlo Zamengo

Ascoltiamo

«In quello stesso giorno, furono portati alla tomba del santo moltissimi infelici, colpiti da diverse infermità; e tosto, per i meriti del beato Antonio recuperarono la salute. Non appena infatti un malato riusciva a toccare l’arca, subito, deposto, gioiva di sentirsi libero da ogni malattia».

(Assidua, 1232)

Meditiamo

“Si quaeris miracula” è l’inizio dell’inno più conosciuto, scritto in onore di sant’Antonio. Abbiamo pensato che scienza e tecnica potessero escludere i fatti e le situazioni non spiegabili razionalmente. La realtà della vita, invece, è ben diversa: c’è ancora spazio per i miracoli! Possiamo declinarli in modo più ampio rispetto al passato. L’uomo ha sempre bisogno di aprire la propria vita all’azione di Dio che, quando interviene, fa cose straordinarie. L’esperienza dei “13 martedì” ti farà sentire partecipe di questa storia di grazia, della quale puoi essere protagonista insieme a Dio Padre.

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Preghiamo

Gesù Cristo, con gli occhi della sua misericordia, guardò il genere umano malato, e questo fu il segno della nostra salvezza; si avvicinò a noi, prese su di sé la nostra infermità, salì sulla croce e lì, nel fuoco ardente della sua passione, consumò e distrusse i nostri peccati. (Sant’Antonio)

Riflettiamo

  • Quale spazio ha la grazia del Signore nella mia vita, nelle scelte quotidiane che mi sono chieste?
  • Nelle situazioni di difficoltà mi impegno ad affrontarle con fede e coraggio o mi lascio prendere dalla sfiducia e dallo scoraggiamento?
  • Quali azioni concrete mi chiede oggi il Signore, nella mia vita, per essere strumento di bene nelle sue mani?

Preghiera a sant'Antonio

Se cerchi i miracoli, ecco messi in fuga la morte, l'errore, le calamità e il demonio; ecco gli ammalati divenir sani. Il mare si calma, le catene si spezzano; i giovani e i vecchi chiedono e ritrovano la sanità e le cose perdute. S'allontanano i pericoli, scompaiono le necessità: lo attesti chi ha sperimentato la protezione del Santo di Padova. Gloria al Padre, al Figlio e allo Spirito Santo. Come era nel principio e ora e sempre, nei secoli dei secoli. Amen.