News

Pubblicato il 05 Giugno 2020

Nel cuore del Santo - documentario inedito su ReteVeneta e streaming domenica 7 giugno ore 21.15

Un viaggio indimenticabile nel cuore della basilica di Sant’Antonio

Sarà un viaggio indimenticabile “nel cuore del Santo”, con alcuni dei tesori più preziosi della Basilica del Santo, quello cui si potrà partecipare domenica 7 giugno alle 21.15 su Rete Veneta (canale 18 DT in Veneto e canale 92 DT in Friuli Venezia Giulia, diretta live streaming web di Rete Veneta QUA e con App scaricabile dal sito dell’emittente) in occasione delle celebrazioni del Giugno Antoniano.

Un’inedita visita guidata a più voci al presbiterio e all’altare maggiore della Basilica del Santo, organizzata dalla Comunità Francescana della Basilica del Santo in collaborazione con la Veneranda Arca di Sant’Antonio e il Messaggero di Sant’Antonio, porterà il pubblico, con l’aiuto di autorevoli esperti, alla scoperta di capolavori e tesori non facilmente avvicinabili.

Giovanna Baldissin Molli della Veneranda Arca di S. Antonio, Umberto De Luca del Messaggero di Sant’Antonio e alcuni frati della Comunità del Santo condurranno i telespettatori alla scoperta di questi luoghi solenni dominati dai capolavori di Donatello, che nel loro insieme costituiscono l’opera d’arte più celebre del Santo. Un percorso straordinario tra le opere dell'illustre artista fiorentino che sarà accompagnato da immagini inedite dei tesori custoditi nel santuario antoniano.

Il cuore della serata sarà la riscoperta dell'intensa devozione a sant’Antonio, che nel corso dei secoli si è mantenuta ed è arrivata così viva sino ai nostri giorni. Arte, architettura, musica, teatro si intrecceranno in un viaggio straordinario alla scoperta di Antonio di Padova e della sua Basilica.

 

I PREZIOSI RELIQUIARI DEL SANTO A DISTANZA RAVVICINATA

L’itinerario guidato al presbiterio della basilica del Santo, luogo meno accessibile normalmente visibile soltanto a distanza dalle navate della chiesa, si soffermerà sull’altare maggiore e sui bronzi di Donatello, ma spiegherà anche come fosse quell’area alla metà del Quattrocento e da quali mutamenti fu interessata successivamente.

Infine, a sottolineare come l’unità delle arti e della progettazione stessa della chiesa e del suo arredo interno avessero come filo conduttore il pellegrinaggio alla tomba di sant’Antonio, sarà possibile osservare da una visione ravvicinata i preziosissimi reliquiari antoniani. L’itinerario sarà connotato da una lettura particolare all’interno di un’ottica di fede, così da riscoprire la forte attualità del grande santo venerato in tutto il mondo.

 

Vai al programma completo del Giugno Antoniano 2020