Una grande festa, quella per Sant'Antonio, oggi in Basilica. Fin dal mattino un grande afflusso di gente ha affollatato il sagrato e la basilica.
Tra i momenti più importanti, il gesto del pellegrino alla Tomba del Santo con cui i molti devoti arrivati da varie parti d'Italia e del mondo si affidano ad Antoni; la santa messa dedicata in particolare alla grande famiglia antoniana presieduta da padre Giancarlo Zamengo, direttore generale del Messaggero di sant'Antonio editrice, al termine della quale le molte preghiere arrivate da ogni dove sono state deposte all'altare della Tomba; la santa messa del Vescovo di Padova, S.E. mons. Claudio Cipolla; la benedizione del pane di sant'Antonio.
Per quanto riguarda le intenzioni di preghiera arrivate ai frati del Santo, i temi principali sono: problemi di salute, preoccupazione per i genitori anziani e malati, problemi di studio dei figli (difficoltà di concentrazione, esami universitari…), lutti recenti, solitudine, problemi di lavoro, problemi economici, problemi relazionali in famiglia, trovare una persona da amare.
Negli ultimi anni l'attualità ha cambiato il modo di percepire la pace. In passato c'era una richiesta generica di "preghiere per la pace". Adesso è molto viva la preoccupazione per il futuro legata al rischio e pericolo di guerre. Molti pregano per i governanti affinché possano portare i popoli a superare i conflitti e a camminare insieme nella concordia e nella pace.
Tante sono le preghiere positive: grazia per il dono di un bambino, grazia della guarigione, grazia del lavoro.
foto © Nicola Bianchi e Giorgia Bellavia