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Pubblicato il 03 Febbraio 2022

Giornata Mondiale del Malato 2022, porsi accanto a chi soffre in un cammino di carità

Al Santo una veglia di preghiera il 10 febbraio, la santa messa l’11 febbraio e le iniziative on line

Trent’anni fa san Giovanni Paolo II istituì la Giornata Mondiale del Malato per sensibilizzare il popolo di Dio, le istituzioni sanitarie e la società civile all’attenzione verso i malati e verso quanti se ne prendono cura.

Quest’anno, giovedì 10 febbraio, alla vigilia della giornata in cui si ricorda la Vergine di Lourdes, alle ore 21.00, in Basilica si terrà una veglia di preghiera per tutti gli ammalati e per le persone che si dedicano alla loro cura. I frati del Santo nella preghiera affideranno tutte queste persone all’intercessione della Vergine Maria e di sant’Antonio.

La veglia sarà trasmessa anche in diretta streaming social, per seguirla clicca qui.
I frati hanno preparato anche un testo con le preghiere della veglia, puoi scaricarlo da qui.

 

Venerdì 11 febbraio, Festa della Madonna di Lourdes, in occasione della XXX Giornata Mondiale del Malato, in Basilica, alle ore 18.00, si celebrerà una speciale Santa Messa per i malati e per quanti si prendono cura di loro.
Al termine della celebrazione verranno portati all’altare dell’Arca del Santo i messaggi e le intenzioni di preghiera, affidate dai devoti di tutto il mondo al nostro amato sant’Antonio.

Puoi indicare il nome del tuo caro e inviare la tua preghiera da questa pagina: clicca qui

Puoi richiedere gratuitamente il santino con la "Preghiera per i malati a sant'Antonio" e il libro Lasciamo parlare il dolore (ed. EMP) di p. Egidio Monzani con prefazione di p. Giancarlo Zamengo per riflettere sulla malattia e il dolore compilando questo modulo: clicca qui

 

DOVE SEGUIRE LA DIRETTA DELLA CELEBRAZIONE

 

Di seguito il messaggio del Santo Padre per la XXX Giornata Mondiale del Malato:

Siamo riconoscenti al Signore per il cammino compiuto in questi anni nelle Chiese particolari del mondo intero. Molti passi avanti sono stati fatti, ma molta strada rimane ancora da percorrere per assicurare a tutti i malati, anche nei luoghi e nelle situazioni di maggiore povertà ed emarginazione, le cure sanitarie di cui hanno bisogno; come pure l’accompagnamento pastorale, perché possano vivere il tempo della malattia uniti a Cristo crocifisso e risorto.

Il tema scelto per questa trentesima Giornata, «Siate misericordiosi, come il Padre vostro è misericordioso» (Lc 6,36), ci fa anzitutto volgere lo sguardo a Dio “ricco di misericordia” (Ef 2,4), il quale guarda sempre i suoi figli con amore di padre, anche quando si allontanano da Lui. La misericordia, infatti, è per eccellenza il nome di Dio, che esprime la sua natura non alla maniera di un sentimento occasionale, ma come forza presente in tutto ciò che Egli opera. È forza e tenerezza insieme. Per questo possiamo dire, con stupore e riconoscenza, che la misericordia di Dio ha in sé sia la dimensione della paternità sia quella della maternità (cfr Is 49,15), perché Egli si prende cura di noi con la forza di un padre e con la tenerezza di una madre, sempre desideroso di donarci nuova vita nello Spirito Santo.

Leggi il messaggio integrale di Papa Francesco: https://www.vatican.va/content/francesco/it/messages/sick/documents/20211210_30-giornata-malato.html