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Pubblicato il 29 Gennaio 2024

Domenica 4 febbraio 2024 la 46° Giornata nazionale per la Vita. Al Santo una speciale celebrazione

Nella santa messa delle 11.00 la benedizione delle coppie che desiderano avere figli e di quelle in dolce attesa

«La forza della vita ci sorprende. “Quale vantaggio c’è che l’uomo guadagni il mondo intero e perda la sua vita?” (Mc 8,36)» è il tema scelto per il 2024 per la 46° Giornata nazionale per la Vita promossa dal Consiglio Episcopale Permanente della CEI, che si festeggia domenica 4 febbraio.

Nella nostra basilica la santa messa presieduta dal rettore della Basilica, padre Antonio Ramina, sarà celebrata alle ore 11.00 e trasmessa come di consueto anche in diretta televisiva e streaming web*.

Si tratta di una celebrazione speciale, al termine della quale il rettore e gli altri celebranti invocano sulle coppie la benedizione di Dio per intercessione di sant’Antonio, per la salute di mamma e bambino durante la gestazione e il parto e per chiedere il dono della maternità e della paternità.

Un evento particolarmente sentito dai devoti, che arrivano numerosi, e spesso anche da fuori regione, per pregare il Santo dei miracoli, colui che intercede in modo speciale.

Leggi la preghiera a Dio per l'intercessione di sant'Antonio per la Giornata della Vita 2024.

 

Dal Messaggio del Consiglio Episcopale Permanente della CEI per la 46ª Giornata Nazionale per la Vita:

Accogliere insieme ogni vita
«Nella Giornata per la vita salga dunque, da parte di tutte le donne e gli uomini, un forte appello all’impossibilità morale e razionale di negare il valore della vita, ogni vita. Non ne siamo padroni né possiamo mai diventarlo; non è ragionevole e non è giusto, in nessuna occasione e con nessuna motivazione.
Il rispetto della vita non va ridotto a una questione confessionale, poiché una civiltà autenticamente umana esige che si guardi ad ogni vita con rispetto e la si accolga con l’impegno a farla fiorire in tutte le sue potenzialità, intervenendo con opportuni sostegni per rimuovere ostacoli economici o sociali. Papa Francesco ricorda che «il grado di progresso di una civiltà si misura dalla capacità di custodire la vita, soprattutto nelle sue fasi più fragili» (Discorso all’associazione Scienza & Vita, 30 maggio 2015). La drammatica crisi demografica attuale dovrebbe costituire uno sprone a tutelare la vita nascente».

Leggi il Messaggio integrale del Consiglio Episcopale Permanente della CEI.

 

* DOVE SEGUIRE LA DIRETTA DELLA CELEBRAZIONE

 

INFO
Ufficio informazioni della Basilica di sant'Antonio
Tel: 049 8225652 - email: infobasilica@santantonio.org