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Pubblicato il 31 Maggio 2020

31 maggio - Primo giorno della Tredicina - mons. Gardin

Foto e video della Celebrazione della Tredicina e della Santa Messa in Basilica

DOMENICA 31 MAGGIO – Pentecoste
ore 17.30: Preghiera della Tredicina a Sant’Antonio.
ore 17.45 - Pellegrinaggio delle Comunità del Cammino Neocatecumenale - Presiede S. E. Mons.Gianfranco Agostino Gardin, Arcivescovo-Vescovo emerito di Treviso.

Alla liturgia è invitata una rappresentanza della Categoria dei Medici e Farmacisti.

ALBUM FOTOGRAFICO, clicca QUA.

Dal Comunicato Stampa del 1 giugno:

La celebrazione della Tredicina, a cui ieri erano stati invitati rappresentanti della categoria dei Medici e dei Farmacisti, quale segno di ringraziamento da parte dei frati per il gravoso e importante lavoro svolto durante questi mesi di pandemia, è stata aperta dal saluto del Rettore della Basilica padre Oliviero Svanera.

L’omelia di Sua Ecc.za Mons. Gianfranco Agostino Gardin, Vescovo emerito di Treviso, ha posto l’accento della riflessione sulla felice coincidenza tra la Solennità di Pentecoste e l’inizio della Tredicina: «Ciò che Cristo ha donato lo rende reale per noi tutti, ed in grado di trasformare la nostra vita – ha sottolineato Mons. Gardin –. Un evento attuale per noi, che proprio nella situazione che stiamo vivendo rende Gesù Cristo, contemporaneo. Senza questo evento non ci sarebbe santità, non ci sarebbe Sant’Antonio. Egli  - ha proseguito Mons. Gardin ripercorrendo gli ottocento anni dalla vocazione francescana di Ferdinando di Lisbona – otto secoli fa, nel 1220, fece la scelta coraggiosa, impegnativa, radicale, desiderando di donare la propria vita, donata e consumata per il Vangelo. Questo è ciò che offre lo Spirito Santo».

Al termine della liturgia, un momento dedicato appunto ai Medici e ai Farmacisti con un intervento della Dottoressa Patrizia Benini, Direttore Sanitario AULSS 6 Euganea nella quale ha ripercorso il lungo e difficilissimo cammino che i medici, con gli infermieri, i farmacisti e tutti gli operatori sanitari, hanno affrontato dal 21 febbraio scorso sino a ieri, il “giorno 1 dopo 100”: «Nelle nostre strutture assistiamo ad un forte calo di ricoverati, molte attività sono riprese, si sta sviluppando un senso di rinascita, che deve comunque essere attenta, responsabile, lungimirante e partecipata. Un grazie ai medici ai farmacisti e a tutti coloro che hanno contribuito a contrastare il covid -19, chiamati ciascuno per nome e cognome. Grazie a tutti coloro che in questa battaglia hanno messo passione, impegno, competenza, fatica e sacrificio. Una preghiera per chi non ce l’ha fatta. Una preghiera per quelli che stanno ancora lottando. Una preghiera per tutti coloro che si portano addosso le ferite di questa battaglia. Noi continueremo a fare il nostro lavoro, ancora più pronti a intervenire nuovamente se le condizioni lo richiederanno. La riconoscenza è la memoria del cuore. E noi oggi siamo qui per ricordare, per pregare, per dire grazie.»

In chiusura Mons. Gardin ha raggiunto la Tomba del Santo per compiere il Gesto del Pellegrino in rappresentanza di tutti i presenti. Al termine, ai rappresentanti delle categorie dei Medici e dei Farmacisti è stata donata una statua raffigurante sant’Antonio.