Solidarietà

Pubblicato il 01 Giugno 2017

Il sogno di Layla. Martedì 6 giugno presentazione del “Progetto 13 Giugno 2017” della Caritas sant'Antonio Onlus

Alle 21.00 nella Sala dello Studio Teologico del Santo una serata per illustrare il progetto di realizzazione di un centro di formazione professionale per le donne di Khushpur in Pakistan

Si terrà martedì 6 giugno, alle 21.00 nella Sala dello Studio Teologico del Santo, “Il sogno di Layla”, la serata di presentazione del “Progetto 13 Giugno 2017” della Caritas sant'Antonio Onlus. La serata è inserita nel programma del Giugno Antoniano 2017.

Quest’anno i frati hanno deciso di costruire un Centro di Formazione Professionale per le donne di Khushpur in Pakistan. Khushpur è un piccolo villaggio cristiano, profondamente devoto a sant'Antonio: in ogni famiglia c’è una sua immagine. P. Giancarlo Zamengo, direttore generale del Messaggero di sant'Antonio, ha incontrato una ad una le sue famiglie, dialogando con gli anziani, i bambini e i giovani. Ha ascoltato soprattutto le donne, la cui condizione è molto critica: spesso le bambine non hanno diritto all'educazione, le donne sono relegate a ruoli marginali, segregate in famiglia o costrette a svolgere lavori umili e sottopagati.  

Ma è proprio incontrando le donne di Khushpur, impegnate a costruire un futuro migliore per i loro figli e le loro famiglie, che p. Giancarlo e i frati di Caritas Antoniana hanno capito che sono proprio le donne la vera speranza di questo popolo

Nel Centro, grazie a un'investimento di più di 300.000 euro, potranno imparare un mestiere, diventare sarte, realizzare degli abiti con i bellissimi tessuti di questo Paese, avviare attività autonome, sostenute dal microcredito. Inoltre, potranno frequentare il Centro anche le bambine, che spesso sono costrette a rinunciare alla scuola per paura delle violenze.

Oltre a p. Giancarlo e p. Fabio Scarsato, direttore editoriale del Messaggero di sant'Antonio, presenzieranno all'incontro p. Oliviero Svanera, Rettore della Basilica, padre Valentino Maragno, direttore della Caritas Antoniana, e l’attivista pakistano e medico Paul Bhatti. In particolare quest'ultimo, fratello di Shabaz Bhatti, ex Ministro per l'Integrazione del Pakistan, assassinato nel 2011 per il suo impegno nella difesa dei diritti delle minoranze religiose, porterà una preziosa testimonianza dell'opera del fratello e della condizione delle donne e delle comunità cristiane in Pakistan.

Ricordiamo infine che Caritas Antoniana è l'ente caritativo dei frati del Santo: nato nel 1976, nel 2016 ha sostenuto 124 progetti in 40 Paesi del mondo, per un totale di 2 milioni e 640mila euro investiti con l’obiettivo di favorire un autosviluppo partecipato e sostenibile.

Vai alla scheda del progetto sul sito di Caritas Antoniana

Leggi il racconto del viaggio in Pakistan a firma di p. Giancarlo Zamengo, pubblicato sul numero di Giugno del Messaggero di sant'Antonio.


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