Celebrazioni

Pubblicato il 11 Novembre 2016

Giubileo al Santo, domenica si chiude la Porta della Misericordia

La santa messa delle 11.00, presieduta dal Delegato pontificio, mons. Giovanni Tonucci, verrà trasmessa in diretta streaming

Si concluderà domenica 13 novembre l’Anno giubilare straordinario in Basilica di Sant’Antonio a Padova. Il rito di chiusura della Porta della Misericordia prenderà avvio alle 11.00 dal sagrato e sarà presieduto dal Delegato pontificio, l’Arcivescovo Giovanni Tonucci. A seguire la Messa solenne in basilica.

Come nel giorno della sua apertura il 20 dicembre 2015, i fedeli attraverseranno la Porta della Misericordia, simbolo di Gesù che guida all’incontro con il Padre.

Accanto a essi, le associazioni e i gruppi che fanno riferimento alla basilica (la Veneranda Arca del Santo, con il nuovo Collegio di Presidenza, il Sovrano Militare Ordine di Malta, i Cavalieri del Santo Sepolcro, l’Ordine Francescano Secolare e la Gioventù Francescana, l’Arciconfraternita di Sant’Antonio, la Pia Unione Macellai Militi dell’Immacolata, la Milizia dell’Immacolata) che hanno collaborato con i frati della basilica nell’accoglienza dei pellegrini.

L’ultimo a varcare la Porta della Misericordia sarà il delegato pontificio che, una volta entrato, la richiuderà definitivamente. Il rito proseguirà all’interno con la santa messa, che verrà trasmessa in diretta streaming sul sito www.santantonio.org.

Il bilancio dell'anno giubilare

L’anno della Misericordia è stato uno straordinario momento di grazia per gli oltre 3 milioni di pellegrini e fedeli che sono giunti alla Tomba di sant’Antonio da ogni parte del mondo. Stando ai numeri ufficiali, seppur parziali essendo l’ingresso in basilica libero, durante il Giubileo si è registrato un significativo aumento dei pellegrini.

Il numero dei fedeli che hanno visitato la Cappella delle Reliquie ha registrato un incremento di 100mila unità: da 986mila persone nel 2015 a 1.086.000 nel 2016 (dati dei periodi gennaio–ottobre 2015, prima del Giubileo, e gennaio–ottobre 2016, dopo l’apertura della Porta della Misericordia).

Anche i pellegrinaggi organizzati, formalmente registrati in basilica, sono aumentati nel corso del Giubileo. Quelli italiani sono passati da 1.348 gruppi per un totale di 60.318 fedeli (gen-ott 2015), a 1.658 gruppi per un totale di 87.080 fedeli (gen-ott 2016). Quelli esteri sono passati da 4.463 gruppi per un totale di 177.272 fedeli (gen-ott 2015), a 4.828 gruppi per 200.515 fedeli (gen-ott 2016). Per quanto riguarda la provenienza dei pellegrini, il paese più rappresentato è sempre la Polonia (48.538 pellegrini nel 2016, 44.724 nei primi dieci mesi del 2015), seguito da Spagna, Germania, Usa, Francia e Croazia (dati 2016). 

Ai pellegrini sono stati distribuiti nel punto accoglienza all’ingresso della Porta della Misericordia 325.000 depliant in più lingue (italiano, rumeno, francese, portoghese, inglese, spagnolo, polacco, tedesco): uno strumento per accompagnarli in un itinerario di fede e di vita che, ancora una volta, attraverso sant’Antonio li ha portati a vivere l’incontro con il Padre misericordioso.