Terza video-meditazione: "Beati voi che chiedete perdono, perché troverete misericordia"

Tredici martedì con sant'Antonio, 28 marzo 2017
A cura di p. Maurizio Stedile, Penitenzieria della Basilica

Ascoltiamo

«Praticate una giustizia vera: abbiate amore e
misericordia ciascuno verso il suo prossimo». (Zc 7,9)

Meditiamo

Nella Bibbia, la misericordia riguarda sia l’atteggiamento della parte più forte verso quella più debole, che si esprime con il perdono delle colpe (misericordia del cuore), sia l’attenzione verso i bisogni dell’altro (misericordia delle mani). Il cristiano è un perdonato da Dio che perdona il prossimo, instaurando il “circolo virtuoso” di misericordia sempre ricevuta e donata, segno di una profonda conversione di vita. Nasce così un duplice stupore: dall’essere amati nonostante le infedeltà e dall’essere capaci di amore perché consapevoli della fragilità che tutti ci accomuna e che a tutti è perdonata.

La parola di Papa Francesco

«Avere un cuore misericordioso non significa avere un cuore debole. Chi vuole essere misericordioso ha bisogno di un cuore forte, saldo, chiuso al tentatore, ma aperto a Dio».

Riflettiamo

  • Il nome di Dio è misericordia: come mi rapporto di fronte a tale verità? Basandomi sull’esperienza personale, che nome darei a Dio?
  • l Quali difficoltà incontro a causa del mio carattere, del mio vissuto, delle mie ferite nell’essere misericordioso con gli altri?
  • l Come vedo il mio peccato? Sono capace di misericordia anche verso me stesso? E come mi pongo nei confronti delle debolezze degli altri?

Preghiera a sant'Antonio

Signore, rendici veritieri senza arroganza, umili senza finzione, allegri senza leggerezza, seri senza disperazione, giusti senza presunzione, severi senza cattiveria, forti senza crudeltà, buoni senza mollezza, misericordiosi senza lasciar fare, miti senza ostentazione, pacifici senza falsità. (sant’Agostino)