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Pubblicato il 21 Gennaio 2019

"Giornata della memoria", il ricordo di padre Cortese, frate del Santo e Medaglia d’oro al merito civile, in provincia di Padova, Vicenza e Venezia

Direttore del “Messaggero di sant’Antonio” durante la Seconda Guerra mondiale, salvò centinaia di civili, militari ed ebrei perseguitati dalla furia nazifascista. Un albero lo ricorderà nel Giardino dei Giusti di Limena, nel Padovano (cerimonia il 28/01)

In occasione dell’annuale “Giornata della memoria” che ricorre il 27 gennaio, data simbolo della liberazione degli ebrei prigionieri del campo di concentramento di Auschwitz da parte delle truppe dell'Armata Rossa nel 1945, in ricordo di p. Placido Cortese, frate del Santo e Medaglia d’oro al merito civile, sono stati programmati alcuni eventi che testimoniano il diffondersi della fama del nostro Servo di Dio, circondato da crescente ammirazione e devozione.

P. Cortese, all’epoca della Seconda Guerra mondiale direttore del «Messaggero di sant’Antonio», venne rapito, torturato e ucciso dalla Gestapo nel 1944 per la sola “colpa” di aver salvato attraverso la “Catena di salvezza” centinaia di civili, militari, ebrei e perseguitati dalla furia nazifascista.

Di seguito le date in cui verrà ricordato il nostro confratello.

 

APPUNTAMENTI

  • VENERDÌ 25 GENNAIO, in mattinata, TEATRO COMUNALE DI THIENE (VICENZA): “Padre Placido Cortese, la forza del silenzio” (iniziativa rivolta alle scuole).
    I frati dell’équipe del Centro Francescano Giovani – Nord Italia (fra Alberto Tortelli, fra Fabio Turrisendo, fra Gianbattista Scalabrin e fra Alessandro Fortin) insieme alla figura di p. Placido, nell'ambito della rassegna "Le porte della memoria", ricorderanno anche quella di san Massimiliano Kolbe, la cui vicenda ha tratti simili a quella di Cortese, definito significativamente “il Kolbe patavino”. Saranno presenti in teatro 450 studenti di terza delle scuole secondarie di primo grado di Thiene, Lugo di Vicenza, Fara Vicentino, Sarcedo e Zugliano, nonché delle scuole medie paritarie Patronato San Gaetano e Istituto Santa Dorotea di Thiene, accompagnati da una trentina di docenti. Scarica la locandina della rassegna.
  • DOMENICA 27 GENNAIO, alle ORE 20.30, nella “Giornata della memoria”, andrà in onda sull’emittente televisiva padovana “Cafè TV 24” (canale 95 DT, con copertura in tutto il Nord Italia, e streaming web) il servizio “Il sacrificio di Padre Placido Cortese, frate del Santo, vittima del nazismo”, curato da Titano Pisani. Il servizio prevede alcuni inserti tratti dal DVD Padre Placido Cortese, Il Coraggio del silenzio”, prodotto nel 2007 dalle Edizioni Messaggero Padova per la regia di Paolo Damosso (ed. libro con DVD).
  • LUNEDÌ 28 GENNAIO, ORE 11.15, GIARDINO DEI GIUSTI DI LIMENA, via Dante (PADOVA): Piantumazione e dedicazione di un albero a p. Cortese, “Giusto delle nazioni”
    Nel Giardino dei Giusti Yad Vashem “Giorgio Perlasca”, contiguo all’istituto comprensivo di Limena, l’Amministrazione comunale organizza la piantumazione di un albero dedicato a padre Placido Cortese, con la presenza del Sindaco di Limena, del Sindaco del Consiglio comunali dei Ragazzi e delle Ragazze, degli alunni delle scuole locali, degli insegnanti e della cittadinanza. Saranno presenti il Rettore del Santo, fra Oliviero Svanera, e fra Giorgio Laggioni, Vicepostulatore della causa di canonizzazione di padre Cortese.
  • MERCOLEDÌ 30 GENNAIO, ORE 20.30, CIRCOLO SAN ZENONE DI ZUGLIANO (Vicenza): Omaggio a Padre Placido Cortese, Medaglia d’oro al merito civile
    Il Comune di Zugliano e la locale Pro Loco organizzano una serata per ricordare la vita di p. Cortese. Interverrà fra Giorgio Laggioni, Vicerettore del Santo e Vicepostulatore della causa di Padre Cortese.
    Da ricordare che nella Chiesa parrocchiale di Zugliano è custodita e venerata con festeggiamenti annuali una reliquia di sant’Antonio. Scarica la locandina.
  • MERCOLEDÌ 6 FEBBRAIO, MATTINATA, SALA DELLA COMUNITÀ DI NOALE (Venezia): Il coraggio di Padre Placido Cortese
    L’incontro è organizzato dall’Istituto Comprensivo di Noale e aperto alla cittadinanza. Saranno presenti gli alunni di classe terza della scuola secondaria di primo grado (circa 160) con i loro insegnanti. L’incontro sarà animato dall’équipe del Centro Francescano Giovani – Nord Italia (fra Alberto Tortelli, fra Fabio Turrisendo, fra Gianbattista Scalabrin e fra Alessandro Fortin), che ricorderanno anche in questa occasione il sacrificio di san Massimiliano Kolbe.
  • Come appendice a questi appuntamenti è da segnalare infine il Meeting Francescano Adolescenti, dedicato ai Testimoni di pace, che si svolgerà a Padova, all’Arcella, il 9 e 10 marzo 2019. Nella serata del 9 marzo, i ragazzi saranno al Santo e a loro sarà presentata anche la figura di p. Placido Cortese, con visita al suo Memoriale in basilica.

 

 

La giornata per ricordare le vittime dell’Olocausto e tutti coloro che si sono prodigati per proteggere i perseguitati ebrei è stata istituita con il nome di “Giorno della Memoria” dall’Italia con legge n. 211 del 20 luglio 2000, in anticipo di ben cinque anni rispetto all’ONU, che l’ha istituita nel novembre 2005. Le finalità di questa importante commemorazione sono delineate attraverso gli articoli 1 e 2:

  1. «La Repubblica italiana riconosce il giorno 27 gennaio, data dell'abbattimento dei cancelli di Auschwitz, "Giorno della Memoria", al fine di ricordare la Shoah (sterminio del popolo ebraico), le leggi razziali, la persecuzione italiana dei cittadini ebrei, gli italiani che hanno subìto la deportazione, la prigionia, la morte, nonché coloro che, anche in campi e schieramenti diversi, si sono opposti al progetto di sterminio, ed a rischio della propria vita hanno salvato altre vite e protetto i perseguitati.
  2. In occasione del "Giorno della Memoria" di cui all'articolo 1, sono organizzati cerimonie, iniziative, incontri e momenti comuni di narrazione dei fatti e di riflessione, in modo particolare nelle scuole di ogni ordine e grado, su quanto è accaduto al popolo ebraico e ai deportati militari e politici italiani nei campi nazisti in modo da conservare nel futuro dell'Italia la memoria di un tragico ed oscuro periodo della storia nel nostro Paese e in Europa, e affinché simili eventi non possano mai più accadere».