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Pubblicato il 13 Settembre 2018

Antonius, “immersi” nella vita del Santo e “cullati” dalla sua voce

Dal 16 settembre apre il nuovo percorso multimediale immersivo su sant’Antonio, per un’esperienza di visita emozionale tra arte e spiritualità

Dal 16 settembre sarà la “voce di Antonio” ad accogliere i moltissimi pellegrini in visita alla Basilica del Santo a Padova. Si chiama infatti “Antonius” il nuovo percorso multimediale sulla vita e le opere del Santo presentato oggi in anteprima alla stampa: un’esposizione immersiva della durata di 25 minuti concepito come un viaggio iniziatico spirituale che in modo coinvolgente, attraverso la voce narrante di sant’Antonio, guida il devoto alla scoperta della personalità del Santo e della potenza del suo messaggio tutt’ora attuale. L’innovativa modalità di fruizione dello spazio espositivo, di circa 1.000 metri quadrati, fa incontrare l’arte e la spiritualità antoniana con lo spettacolo.

Nella giornata inaugurale di domenica 16 settembre lo spazio museale sarà aperto dalle 9.00 alle 18.00 (orario continuato) e a tutti i visitatori verrà dato un piccolo omaggio.
Il percorso rimarrà poi permanente e avrà i seguenti orari di apertura: da martedì a domenica, 9.00 – 13.00 e 14.00 – 18.00; chiuso lunedì Natale e Capodanno.
L'ingresso è gratuito (accesso dal Chiostro del Generale).

Immersività è la parola chiave del nuovo percorso multimediale dove video e audio accompagnano il visitatore alla conoscenza di sant’Antonio. La regia dei filmati è stata curata da Luca Olivieri, autore anche della sceneggiatura insieme ai frati del Santo.

L’originalità dello spazio museale è costituita dalla voce narrante di Antonio (interpretata dall’attore Giuseppe Russo) che introduce e accompagna il visitatore nelle due sale, e dall’intreccio di parole, immagini e colonna sonora, attraverso multi proiezioni mappate su più livelli. La forza della narrazione permette al pellegrino di vivere una sorta di incontro personale con il Santo, mentre la potenza delle immagini e la suggestiva colonna sonora lo "avvolgono" nel racconto. L’ambiente totalmente immersivo permette inoltre di interagire con i relativi contenuti interattivi e sentirsi parte dell’esposizione.

“Antonius” è un esempio di come la tecnologia può rivoluzionare l’opera di comunicazione pastorale, facendone al contempo strumento coinvolgente e strutturale di promozione dei tesori d’arte presenti nel complesso antoniano. L’ausilio della multimedialità, facendo vivere un’esperienza a 360° ai visitatori, permette in particolar modo di avvicinare i più giovani al grande patrimonio di spiritualità rappresentato da sant’Antonio e dal suo messaggio.

Dieci le lingue disponibili: italiano e, con audio guide, inglese, francese, tedesco, spagnolo, portoghese, polacco, croato, arabo e russo.

Grande attenzione è stata data all’accessibilità per i disabili: spazi privi di barriere architettoniche; per i non vedenti device che consentano la lettura dei tasti, cuffie con traccia audio multilingue apposita che racconta le immagini, descrizione in braille di alcune opere artistiche proiettate in video (quest’ultima in via di implementazione); audio guide e impianto sonoro tarati per evitare interferenze per i portatori di apparecchi acustici; tablet con cavi estensibili e spazio selfie più basso degli standard in modo da poter essere utilizzate anche da chi è in sedia a rotelle.

 

"Antonius" è stato realizzato da Pontificia Basilica di Sant’Antonio, Provincia Italiana di Sant’Antonio di Padova e Messaggero di sant’Antonio – che così festeggia anche il 120° anniversario di fondazione del mensile antoniano –, con il supporto di Mediacor, Permasteelisa, 3P Technologies ed Eggon, e con il contributo di Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo e il sostegno di alcuni benefattori (le statunitensi The Anthonian Association of the friends of St. Anthony e Borden Family, la canadese Saint Anthony of Padua Mission Aid).