Venerdì 10 dicembre alle ore 20.45 si terrà in Basilica del Santo il tradizionale Concerto di Natale dal vivo dell’Orchestra di Padova e del Veneto (OPV) diretta da Filippo Maria Bressan con solista il soprano Giulia Bolcato.
E' uscito il numero di dicembre del «Messaggero di sant'Antonio».
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Una giovane mamma con il suo bambino lungo le strade di Varanasi, in India. Quante sono ancora oggi le mamme costrette, come Maria, a mettere al mondo i loro figli nella precarietà?
Tornano il 26 novembre alle ore 21.00 in Basilica di Sant’Antonio I Solisti Veneti nel tradizionale “Concerto al Santo” con cui cominciamo a immergerci nell’atmosfera dell'Avvento.
In questa occasione I Solisti Veneti diretti da Giuliano Carella renderanno omaggio al compositore Oreste Ravanello (1871-1938) nel 150.mo anniversario della nascita. Ravanello fu Direttore della Cappella Musicale Antoniana per quasi quarant'anni, dal 1898 al 1936.
Quest’anno la Solennità dell’8 dicembre assume per la Basilica del Santo un significato particolare: il santuario antoniano festeggia infatti i 90 anni dalla nascita della sede filiale padovana della “Milizia dell’Immacolata”, fondata il 14 dicembre 1931 su impulso del movimento spirituale voluto nell’ottobre 1917 dal francescano conventuale san Massimiliano Kolbe insieme ad altri suoi confratelli.
In preparazione al Natale, nel tempo di Avvento 2021 dal 28 novembre al 21 dicembre, i frati francescani del Santo propongono un percorso di riscoperta del significato di questa grande festa, attraverso una lettura storico-artistica e teologica di alcune immagini più significative di Maria presenti all’interno della Basilica.
Per gli 800 anni dalla svolta francescana del giovane frate Antonio, nel contesto del Progetto «Antonio20-22», una sua reliquia è tornata per le strade che videro il santo annunciatore della Buona Novella, caricata in uno speciale zaino e portata sulle spalle da Gemona a Sacile (5 tappe friulane, lo scorso ottobre), e dall’8 al 13 novembre da Sacile fino a Padova, dove arriverà sabato 13 novembre, sempre lungo il neonato tracciato nord del «Cammino di sant’Antonio» (il tratto da Gemona del Friuli a Camposampiero).
